La sentenza n 14684 del 29 agosto 2012 della Corte di Cassazione torna a parlare di contributi dovuti dal professionista alla Cassa previdenziale, cambiando registro rispetto a quanto precedentemente pronunciato nel 2004 con la sentenza n. 1154. Al fine di stabilire se i redditi prodotti dall'attività siano qualificabili come redditi professionali e soggetti come tali alla contribuzione dovuta alla Cassa previdenziale, il concetto di esercizio della professione deve essere interpretato tenendo conto dell'evoluzione subita nel mondo dalle specifiche competenze e dalle cognizioni tecniche libero professionali.