Entro l'estate l'Agenzia delle Entrate chiarirà il regime applicativo dello spesometro, riformato dal decreto fiscale (Dl 16/2012). Tra le novità, si profilano invii cumulativi di fatture non ordinate per singolo cliente o fornitore. Non è stato invece ancora deciso se le operazioni di minimo valore debbano essere segnalate o basti ipotizzare una soglia minima. Assosoftware ha proposto di comunicare tutto nel dettaglio, cioè operazione per operazione. Mettere tutto nel “calderone” sembrerebbe essere più semplice di selezionare operazioni per verificare se si superano certe soglie.