Il nuovo redditometro potrebbe ritardare. Le simulazioni fatte con il software sperimentale “Redditest” non hanno dato risultati incoraggianti circa la correttezza dei calcoli del reddito presunto. Sommando il clima incerto del Paese che, viste le difficoltà finanziarie presenti, non vede di buon occhio l’arrivo di un nuovo strumento di calcolo del reddito che possa sembrare vessatorio e oppressivo, la conseguenza è che per giugno, data prevista per il suo “lancio”, il software definitivo potrebbe non essere pronto.