Le novità della precompilata 2016 sono le spese universitarie, quelle sanitarie, quelle funebri, i bonus casa e i contributi per la previdenza complementare. Per le spese universitarie, oltre a precisare il doppio binario tra atenei pubblici e privati, occorre fare attenzione agli importi da portare in detrazione. Queste spese, infatti, sono detraibili in misura non superiore a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del ministero dell’Istruzione.